domenica 28 aprile 2013

Parte Prima: Telemachia (continuo)

Il porta monete

Un altro breve esempio è quello che si sviluppa subito dopo quello del "mercato del latte". Mulligan essendo rimasto senza soldi, incita Stephen a riscuotere lo stipendio presso la scuola dove lavora. La scena inizia con il nostro Dedalus che interroga i suoi alunni. Dopo aver finito lezione e dato una piccola ripetizione a uno studente bisognoso, si intrattiene con Mr. Deasy, il preside, per ricevere da lui lo stipendio. Non posso che fare un confronto con i nostri tempi. Oggi lo stipendio lo si riceve in busta paga sotto forma di assegno, e non contanti, una sorta di contanti dei contanti.  All'epoca (1904 ndr.) invece lo stipendio lo si riceveva direttamente e in contanti dal datore di lavoro o dal proprio capo. La tecnologia dell'epoca imponeva il pagamento diretto, senza passare per le banche con assegni, bonifici o quant'altro. Un retroscena curioso di questo episodio, per la serie “piccole tecnologie che semplificano la vita”,  è quello riguardante il porta monete. In questo piccolissimo frangente, colto da alcune righe, Mr. Deasy mostra l’utilità di questo “arnese” metallico che non aveva altra funzione se non quella di dividere i pence (plurale di penny), le mezze corone e le corone e tenerli insieme nel pratico porta monete (che dalla descrizione fatta da Joyce mi fa venire in mente questo porta monete)

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